Questi e altri sono i temi affrontati senza ipocrisia e con un linguaggio molto diretto dalle autrici all’interno del volume LA PESSIMA MADRE. Prendendo spunto dalla propria esperienza diretta o da quella di donne vicine, le autrici affrontano temi importanti come la legittima assenza del desiderio di maternità, la frustrazione dell’aborto chirurgico, la sensazione di essere abbandonate a se stesse nella gestione della famiglia, la difficoltà a trovare nelle strutture sociali e sanitarie un adeguato sostegno e cure mediche davvero efficaci.
Emerge sullo sfondo la sensazione sempre più netta che sia in atto una vera e propria guerra alle donne, da cui è possibile difendersi solo prendendone coscienza e reclamando il pieno diritto a decidere di noi stesse.
Coordinate da Nadiolinda, già autrice per Mondadori e giornalista per Grazia, Playboy Italia e Bresciaoggi nonché neo-mamma, dicono la loro senza troppi peli sulla lingua: Arianna Chieli (Corriere.it, Vanity Fair), Irene Panighetti Ghidinelli (Bresciaoggi), Stefania Balotelli (autrice per Newton Compton), Sara Balsamo (STO United). Il risultato è un volume appassionato e appassionante, divertente, arrabbiato, giocoso, ironico e sicuramente utile per capirne di più di maternità e di tutela della donna nell’Italia di oggi, che tende a super-valutare la maternità sotto il profilo affettivo e a non valutarla affatto come una preziosa risorsa sociale.
Soprattutto, questo libro è concretamente utile: l’intero ricavato delle vendite sarà devoluto all’Associazione Casa delle Donne Onlus di Brescia, un gruppo di volontarie attive su un territorio realmente problematico dal punto di vista dell’integrazione e della tutela dei diritti delle donne e dei loro figli.
Dopo il 20 marzo, il libro sarà in vendita nelle librerie, in numerosi bookshop e su IBS (www.ibs.it). Inoltre, la mostra resterà a disposizione per eventi a scopo benefico.